Il Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo ANVE ha una durata di due anni ed è composto da Consiglieri provenienti dalle principali Regioni di rilevanza per le produzioni florovivaistiche.
In questo modo ANVE garantisce una presenza istituzionale in tutto il territorio italiano.
I Consiglieri si riuniscono sempre in un luogo differente in modo da visitare le aziende locali e presentare le attività associative.

Luigi Pagliani – Umbria
Presidente

Gianluca Buemi – Puglia
Vicepresidente

Jean Marc Orecchioni – Sardegna
Vicepresidente

Moreno Pinto – Abruzzo
Tesoriere

Alfredo Acciarri – Marche
Consigliere

Giuseppe Aumenta – Lazio
Consigliere

Fabiano Bortolazzi – Veneto
Consigliere

Gabriele Buongiovanni – Toscana
Consigliere

Leonardo Capitanio – Puglia
Consigliere

Marco Cappellini – Toscana
Consigliere

Antonino Giambò – Sicilia
Consigliere

Giovanni Imperatore – Campania
Consigliere

Vittorio Pagani – Piemonte
Consigliere

Gino Pezzoli – Molise
Consigliere

Michele Tusi – Lombardia
Consigliere

Prospettive e propositi per l’anno a venire, a cura del presidente ANVE Luigi Pagliani

Prospettive Verdi

il successo resiliente del florovivaismo italiano e le sfide future

Nel corso del 2023, il settore florovivaistico italiano ha dimostrato una notevole resilienza e adattabilità, capitalizzando sulla crescente consapevolezza dei cambiamenti climatici e sulla spinta verso una rivoluzione culturale verde. I risultati ottenuti indicano che la pandemia ha agito da catalizzatore, portando a una maggiore sensibilità della società verso le produzioni del settore e offrendo un solido punto di partenza per affrontare il futuro con ottimismo.

A livello associativo la partecipazione a eventi fieristici di rilievo come il “Myplant & Garden” di Milano e il “Flormart – The Green Italy” di Padova, assieme al successo della “XV Giornata Nazionale del Vivaismo Mediterraneo”, l’evento annuale di ANVE svoltosi il 27 maggio a Monopoli, hanno incrementato la nostra visibilità.

LUIGI PAGLIANI
PRESIDENTE

La presenza attiva sul fronte internazionale, con una menzione particolare alla collaborazione con ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – a supporto della promozione, dell’incoming, dell’organizzazione di missioni imprenditoriali e dell’implementazione del progetto phytoweb.it, riflette l’interesse strategico del settore e le sue crescenti opportunità a livello europeo e mondiale.

Altro elemento distintivo dell’operato della nostra Associazione nell’anno appena concluso è stato l’attenzione continua alla condivisione di conoscenze tecniche e legislative attraverso comunicazioni e webinar organizzati in collaborazione con esperti di settore. In particolare, con i servizi fitosanitari di molte regioni abbiamo intrapreso un percorso che ci dovrebbe permettere di mettere a punto un sistema di scambio di informazioni costante e preciso.

Il coinvolgimento nei progetti Green cities Europe (coordinati da ENA -European Nurserystock Association- e finanziati dall’UE) ha permesso di affrontare tematiche cruciali, come la rigenerazione urbana nelle città, creando collegamenti tra progettisti e produttori a livello europeo. A tal riguardo, sono orgoglioso dei riscontri ottenuti dal Convegno Internazionale ‘’Studi, progetti e  applicazioni per una possibile rigenerazione urbana attraverso il verde’’ organizzato dalla nostra associazione in occasione del Flormart.L’intensa cooperazione con poi, oltre ad averci permesso di essere costantemente informati e protagonisti attivi dell’evoluzione normativa europea, ha portato a rafforzare sempre più i rapporti con gli altri stati membri, aiutandoci ad intraprendere nuove attività di collaborazione che verranno messe in atto nei prossimi mesi, tra queste vorrei menzionare quelle con la Serbia, che sarà il nostro ‘’paese gemellato’’ per tutto il 2024.

Oltre a ciò, è in fase di definizione, sempre tramite ENA, il progetto “Erasmus+” per lo sviluppo e la formazione delle generazioni del futuro evidenziando il ruolo centrale per il settore florovivaistico della creazione di nuove figure professionali. Tornando in Italia, abbiamo rafforzato ed incrementato i nostri partenariati con Associazioni di settore poiché crediamo fortemente nella collaborazione e nella necessità di scambio di informazioni lungo tutta la variegata filiera florovivaistica. Infine, abbiamo voluto rivedere ed arricchire le convenzioni offerte ai nostri associati, creando un pacchetto a tutto tondo che va dal settore bancario e assicurativo al logistico, dal legale all’editoria di settore, senza dimenticare le certificazioni di qualità, sempre più importanti per distinguere le nostre aziende nel complesso scenario competitivo. Vorrei quindi evidenziare il lavoro svolto dalla segreteria che ha contribuito in modo significativo alla costruzione di un ambiente collaborativo e all’efficace gestione delle attività associative. La capacità di rispondere prontamente alle richieste degli associati ha rafforzato il legame tra l’Associazione e la base associativa, creando un clima di fiducia e supporto reciproco.

Guardando al 2024, nonostante le incertezze politiche ed economiche a livello mondiale, sono sicuro che il settore affronterà l’anno con ottimismo e determinazione, preparato ad affrontare le sfide con la stessa resilienza dimostrata in passato.

“La promozione della sostenibilità, la condivisione di conoscenze e la collaborazione rimarranno al centro delle nostre attività, contribuendo alla crescita del settore ed al benessere della società nel suo insieme.”
Torna in alto